IL BUSINESS MODEL CANVAS DI SKYPE

IL BUSINESS MODEL CANVAS DI SKYPE

di Michele Mereu

Per chi ancora non lo sapesse prima spieghiamo: Cos’è un business model canvas. In generale possiamo definirlo come un sommario che spiega come le parti chiave di un business si unisco e lavorano in parallelo. Mostra i dettagli strategici che permetteranno al business di competere e posizionarsi nel proprio mercato di riferimento.

L’altra informazione da sapere è che questo sommario deve essere inserito in una pagina seguendo un preciso ordine per gli elementi. Il business model canvas è utile sia per le grandi aziende che per le piccole aziende, sia per progetti da testare che innovazioni della propria attività di business consolidata.

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I BLOCCHI DEL BUSINESS MODEL CANVAS

Il Business Model Canvas è formato da 9 blocchi, ogni blocco rappresenta i segmenti principali del business e ognuno deve essere riempito con risposte a delle domande specifiche, una per ogni segmento:

Customer segments: Chi vuoi targetizzare come cliente?
Value proposition: Quali sono i punti di forza del tuo business che permetteranno ai clienti di acquistare da te?
Channels: Quali canali userai per veicolare il tuo prodotto o servizio nel mercato?
Customer relationships: Quali sono le tue strategie per acquisire, mantenere e costruire relazioni con i tuoi clienti?
Revenue streams: Come guadagnerai?
Key resources: Quali sono le risorse strategiche che possiedi e di cui hai bisogno?
Key activities: Cosa farai per rendere dimostrabile la tua value proposition?
Key Partnerships: Quali sono le attività non chiave che ti aiuteranno a concentrarti di più sulle attività chiave?
Cost structures: Quali sono i maggiori costi che il tuo business dovrà supportare?

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IL CASO STUDIO SKYPE

Ogni azienda, soprattutto quelle che nate come startup oggi sono punti di riferimento importanti, hanno fatto almeno un business model canvas, tra quelli fatti da Skype abbiamo analizzato questo.

La prima informazione che ci salta all’occhio sono sicuramente le value proposition, come da foto possiamo vedere che Skype decise di articolare due value proposition per due differenti tipi di utenti:chi cerca Free Internet & Video calling (chiamate online e video chiamate gratis) o cheap calls to phones (chiamate a basso costo ai telefoni). In questo caso il loro scopo era intercettare clienti che cercavano un tool gratuito per le chiamate online e chi invece voleva fare chiamate ai telefoni.

La maggior parte degli utenti di Skype erano naturalmente quelli che avevano necessità di fare chiamate tramite internet, il servizio a pagamento invece era utilizzato solo dal 10% degli utenti. Il modello diventa infatti più chiaro quando ci rivolgiamo alla sezione sinistra del Business model canvas e scopriamo quali fossero le attività chiave, principali e non e le risorse chiave.

Le Key partnerships, key activities, e key resources sono i tre elementi che hanno permesso a Skype di offrire le chiamate a basso costo e le chiamate gratis online. Diversamente dagli altri providers di telecomunicazioni Skype non doveva costruire e gestire una gigantesca e complicata infrastruttura per avere un business efficiente. L’attività chiave da parte di Skype era affidata al backend del software e all’hosting dei server per gli account degli utenti. Questo modello di business è quello che viene chiamato Freemium business model.

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LA NOSTRA VERSIONE

Qui sotto invece potrai scaricare il Business Model Canvas usato da noi, aiutati con questo articolo per compilarlo al meglio e per qualsiasi cosa chiedi pure a noi, sempre sotto trovi tutte le modalità con cui contattarci.

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