STRATEGIA OCEANO BLU: LA SUA IMPORTANZA

STRATEGIA OCEANO BLU: LA SUA IMPORTANZA

di Michele Mereu

Riprendiamo gli articoli riguardanti La Strategia Oceano Blu, nei primi due abbiamo Introdotto la Strategia e spiegato i suoi Concetti Innovativi

Quando uscì il libro Strategia Oceano Blu, nel 2005, il mercato rendeva necessaria la creazione di nuovi oceani blu, quindi di nuove opportunità. Molti settori vedevano crescere l’inasprirsi della competizione e la pressione sui costi. 

Nell’ultimo decennio abbiamo invece assistito alla nascita di numerosi trend globali con una velocità di crescita difficilmente immaginabile fino a 10 anni fa. Questi trend sono diventati importantissimi per la creazione delle strategie di oceano blu e si presume che nel prossimo futuro saranno ancora più importanti.

 

NUOVE SOLUZIONI CREATIVE

Uno dei trend che ha modellato questi ultimi dieci anni di strategie imprenditoriali e che influenzerà il prossimo futuro riguarda sicuramente la crescente domanda di nuove soluzioni creative. 

Se pensiamo ai settori che incidono in modo importante sulla qualità della nostra vita: sanità, scuola, università, finanza, energia, ambiente e pubblica amministrazione possiamo affermare che questi settori abbiano una domanda elevata e allo stesso tempo risorse finanziarie limitate.

Soprattutto in Italia negli ultimi 10 anni come non mai questi settori sono stati criticati, motivo per cui necessitano di strategie di cambiamento. Per restare rilevanti, anche nei confronti dei concorrenti privati, questi settori hanno bisogno di reinventarsi e re-immaginare le proprie strategie in modo da produrre un valore innovativo con costi più bassi.

 

L’INFLUENZA PUBBLICA OGGI E GLI INFLUENCER

Torniamo nuovamente indietro di dieci anni, chiunque di noi farebbe fatica a pensare di aver potuto predire che le informazioni pubbliche sui prodotti oggi sarebbero state controllate dagli utenti più che dalle aziende.

Dieci anni fa le aziende controllavano gran parte delle informazioni pubbliche sui propri prodotti, servizi e offerte. Oggi con l’ascesa dei social network, dei blog, delle community, delle recensioni online e della diffusione dei video quella tipologia di controllo dei prodotti ormai fa parte della storia. 

Sono oggi gli utenti e gli influencer che hanno la capacità di spostare il potere dalle aziende agli individui, la credibilità di un’organizzazione è ormai suscettibile all’opinione degli utenti più che alle informazioni rilasciate direttamente dall’azienda.

Questo nuovo contesto, di cui a quanto pare molte aziende non si sono ancora rese conto, deve farci ragionare su quali dinamiche siano vincenti al mondo d’oggi. Quando un utente decide di elogiare un’azienda online, di lasciare una recensione a cinque stelle o di scrivere un articolo sul blog lo fa unicamente perché spinto da come il prodotto, servizio o l’offerta si distingue in modo unico dal resto del mercato. 

Diventa ormai meno vincente “strombazzare” la propria offerta online che non differisce dalle altre quando quasi ogni utente ha a disposizione un megafono globale. 

 

EQUILIBRIO TRA DOMANDA E CRESCITA

Pensate a quando sentite parlare dei nuovi mercati in crescita, Europa, Giappone e Stati Uniti sono sempre meno menzionati. Per quanto riguarda le prospettive di crescita questi mercati hanno assunto ruoli di secondo piano. Gli stati di cui sentiamo parlare sempre più invece sono Cina, India e Brasile. 

Negli ultimi 10 anni questi tre paesi sono entrati a far parte delle prime 10 economie mondiali, chiariamo comunque che per quanto crescano velocemente, tolta la Cina, Stati Uniti, Giappone e Germania sono sempre le economie a cui gli altri stati guardano con ispirazione. Notiamo quindi uno spostamento dei centri gravitazionali su cui ruotano la domanda e la crescita. 

Questi paesi naturalmente non hanno un reddito pro capite alto come nei paesi più sviluppati, uno dei motivi per cui le loro economie sono in forte crescita, ci deve comunque dare da pensare su come ad oggi sia necessario minimizzare il costo dei prodotti. 

Un basso costo però da solo non è sufficiente, queste nuove economie hanno un ampio accesso ad internet, agli smartphone e alle notizie internazionali che permette loro di sofisticare la domanda e i propri desideri. 

Quindi per conquistare questi nuovi clienti sarà necessario, oltre al basso costo anche la differenziazione dei prodotti, servizi e dell’offerta. 

 

COME DIVENTARE UN NUOVO PLAYER GLOBALE

Secondo il libro la Strategia Oceano Blu sarà sempre più facile diventare un nuovo player globale e soprattutto la crescita sarà sempre più rapida. Storicamente le grandi aziende globali sono sempre state quelle statunitensi, europee e giapponesi, ad oggi possiamo notare come il contesto si stia modificando velocemente. 

Un dato importante lo notiamo attraverso la classifica Global 500 di Fortune degli ultimi 15 anni, il numero di aziende cinesi presenti è aumentato di oltre venti volte, le aziende indiano sono aumentate di quasi otto volte e il numero di aziende latino americano è raddoppiato. Dimostrando quindi che stanno nascendo nuovi oceani con nuove domande da soddisfare e che stiano nascendo nuovi potenziali concorrenti con ambizioni uguali alle grandi aziende statunitensi, europee e giapponesi che conosciamo.

Questa è la punta dell’iceberg del nuovo contesto futuro. Nell’ultimo decennio abbiamo assistito ad un mutamento del costo, sia finanziario che operativo, per diventare un player globale. 

Facciamo alcuni esempi: il basso costo e la facilità con cui si può avere un sito web permette a qualsiasi azienda di averne uno, i costi di comunicazione sono diminuiti quasi del tutto attraverso la possibilità di comunicare su Gmail o Skype, si possono raccogliere soldi attraverso campagne di Crowdfunding e si è abbattuto il costo sulla fiducia nelle transazioni commerciali grazie a PayPal. 

Lo stesso discorso vale per la pubblicità online, i costi, per quanto potrebbero essere alti per le PMI non lo sono per chi ambisce a diventare un player globale. Sempre le PMI possono comunque attraverso una strategia e dei professionisti riuscire a crescere e sostenersi grazie all’advertising su Facebook o Google. 

Grazie a questo nuovo contesto è possibile per aziende di diversi angoli del mondo riuscire a competere e offrire servizi a livello globale, anche se non vengono abbattute tutte le barriere riguardo la crescita possiamo comunque affermare che la competizione globale si intensifica di sicuro. 

Come detto nei precedenti articoli per competere in questi mercati sovraffollati è necessario diversificarsi innovando sul valore. 

 

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