GROWTH HACKING, COME FUNZIONA LA SPERIMENTAZIONE
di Michele Mereu
Nell’articolo di oggi chiariamo le differenze tra lavorare con il marketing tradizionale e lavorare con un processo di sperimentazione.
Nel contesto aziendale, un progetto di marketing tradizionale può essere paragonato a una campagna con un inizio e una fine ben definiti.
Questo approccio si basa spesso su intuizioni creative e su un’idea chiara di cosa potrebbe funzionare. Diversamente il Growth Hacking si basa su un processo di sperimentazione, in modo scientifico, non si fida solo delle proprie idee ma le sfrutta per inserirle in un processo di sperimentazione continua, dove i risultati misurabili sono l’unico indicatore di successo.
LEGGI L’ARTICOLO: COME FUNZIONA IL GROWTH HACKING
FARSI GUIDARE DAI DATI
La sperimentazione nel Growth Hacking non è mai un’attività isolata o un processo con una fine definitiva; è un ciclo continuo e iterativo.
Ogni esperimento è guidato dai dati e dal loro continuo monitoraggio, attraverso questo approccio è possibile prendere decisioni basate su evidenze concrete piuttosto che su semplici intuizioni.
Per questo motivo, è cruciale aumentare la velocità di sperimentazione, infatti più esperimenti vengono condotti in sequenza, più dati si raccolgono, maggiore sarà la capacità dell’azienda di individuare rapidamente le strategie che funzionano.
Questo ciclo di sperimentazione consente alle aziende di adattarsi e crescere in modo dinamico, reagendo efficacemente le sfide del mercato in cui operano.
LEGGI L’ARTICOLO: L’IMPORTANZA DELLA VISION AZIENDALE
GLI STEP DEL PROCESSO DI GROWTH HACKING
Il processo di sperimentazione nel Growth Hacking segue un metodo strutturato e metodico, sintetizzabile in questo modo:
Si generano idee utilizzando framework specifici che aiutano a organizzare e canalizzare il pensiero creativo.
Una volta definita l’idea, si stabilisce il contesto dell’esperimento, delineando con precisione cosa verrà testato e perché.
Si descrive l’esperimento in dettaglio, comprendendo una lista di task operativi necessari per portarlo avanti, stabilendo la durata dell’esperimento.
Si definiscono le metriche più importanti da tracciare per misurare il successo.
Infine, si scrivono i risultati attesi, che serviranno come riferimento per valutare l’efficacia dell’esperimento e per decidere i passi successivi.
Questo approccio metodico permette di migliorare costantemente le strategie di crescita, basandosi su risultati tangibili e misurabili.
LEGGI L’ARTICOLO: AI VIDEO: CONSIDERAZIONI ETICHE E DI MERCATO
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